Covid, Johnson non si isola dopo il contatto con un ministro positivo: test quotidiani

Downing Street ha spiegato che il primo ministro prenderà parte a un 'programma pilota' dell'Nhs

ROMA – Boris Johnson non entrerà in isolamento dopo il contatto stretto con il ministro della Salute, Sajid Javid, risultato positivo al covid-19. Downing Street ha spiegato che il primo ministro prenderà parte a un ‘programma pilota’ dell’Nhs (il servizio sanitario nazionale britannico) che prevede test quotidiani in sostituzione dell’auto-isolamento. Lo stesso sarà fatto da Rishi Sunak, cancelliere dello Scacchiere.

Lo ha fatto sapere lui stesso, dopo essersi sottoposto a un test rapido. Si è posto in isolamento ed è in attesa di un più accurato test Pcr. “Sono grato di aver ricevuto due dosi del vaccino, quindi sinora i miei sintomi sono molto lievi”, ha affermato. I contagi nel Regno Unito sono in aumento, spinti dalla variante Delta, nonostante l’alto livello di vaccinazione.

Javid ha assunto l’incarico di ministro della Salute lo scorso mese, dopo le dimissioni di Matt Hancock, a seguito di una violazione delle regole del distanziamento sociale. Hancock aveva contratto il Covid-19 lo scorso anno. Anche il premier Boris Johnson si era ammalato ed era stato ricoverato per vari giorni in terapia intensiva nell’aprile 2020.

(LaPresse)

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