ROMA – “È naturale che dopo un anno così difficile di sacrifici, con i tassi di vaccinazione che progrediscono e il numero di nuovi casi in diminuzione, alcune restrizioni vengano gradualmente tolte. Il virus però circola ancora e purtroppo sta assumendo anche forme più minacciose, come si vede con la variante Delta. E fino a quando non avremo assicurato, attraverso la vaccinazione, la protezione a un numero sufficiente di persone, in particolare ai più vulnerabili, dobbiamo mantenere bassa la circolazione ed essere pronti a rispettare rigorosamente le misure di salute pubblica, quando necessario”. Così Stella Kyriakides, commissaria europea alla Salute, intervistata da ‘La Stampa’.
“Siamo in un momento molto delicato di questa crisi – spiega -. In oltre 20 Stati membri sono stati segnalati casi di variante Delta, che potrebbe diventare il ceppo dominante nell’Ue. Rappresentando forse fino al 90% dei casi entro la fine di agosto. Vogliamo evitare a tutti i costi un ulteriore aumento dei casi e nuove ondate. Per questo è fondamentale vaccinare in modo completo, il più rapidamente possibile, il maggior numero possibile di cittadini”.
(LaPresse)