SEUL – La Corea del Sud rimuoverà alcune delle restrizioni sulla pandemia a partire dalla prossima settimana. Lo ha annunciato il primo ministro Kim Boo-kyum uscendo da una riunione del governo illustrando le misure e precisando che la “pandemia ha rallentato per la seconda settimana consecutiva” anche se “persiste la preoccupazione per un aumento dei casi gravi e dei decessi che potrebbero verificarsi con ritardo temporale” a causa della diffusione nel mondo della variante ‘BA.2’ o ‘stealth Omicron’, che è diventato il ceppo dominante.
La nazione asiatica ha fatto registrare una media giornaliera di 316mila nuovi casi di Covid-19 negli ultimi sette giorni con una diminuzione rispetto alla media di 357.800 della settimana precedente. Seoul ha registrato una media di 328 decessi nell’ultima settimana, di cui 360 nelle ultime 24 ore, mentre circa 1.300 pazienti affetti dal virus sono in condizioni gravi o critiche. Più del 64% delle 2.800 unità di terapia intensiva della Corea del Sud sono occupate.
Il governo ha annunciato che, se l’epidemia dovesse rallentare ulteriormente e la risposta del sistema sanitario dovesse rimanere stabile nelle prossime due settimane, la maggior parte delle restrizioni sul distanziamento sociale potrebbero essere rimosse, a eccezione dell’obbligo di mascherina nei luoghi al chiuso.
Il limite per gli assembramenti privati sarà aumentato da 8 a 10 persone a partire da lunedì, mentre ristoranti, bar e altri spazi al chiuso potranno rimanere aperti un’ora in più, fino a mezzanotte, ha precisato ancora Kim Boo-kyum.
(LaPresse)