Covid, locali aperti in Calabria a Pasqua: sanzioni e chiusure

A Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri, hanno intensificato i controlli durante l'ultimo fine settimana appena trascorso

© Angelo Carconi / LaPresse Un uomo durante un controllo ferisce con una fiocina un vigile del fuoco nella sua abitazione in largo corinto Nella foto la fiocina sequestrata dai carabinieri usata dall'uomo per ferire il vigile del fuoco

REGGIO CALABRIA – A Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, i carabinieri, hanno intensificato i controlli durante l’ultimo fine settimana appena trascorso. In particolare, a Rosarno, i militari hanno contestato sanzioni per un totale di 400 euro per non aver rispettato le fondamentali regole volte al contenimento epidemico, al proprietario di un bar del luogo oltre che la chiusura temporanea del locale per 5 giorni, nell’attesa del provvedimento definitivo della Prefettura. Denunciato, inoltre, in stato di libertà un extracomunitario della Costa d’Avorio, poiché non in possesso di passaporto al seguito.

A Laureana di Borrello, invece, i Carabinieri della locale Stazione hanno contestato altra sanzione di 400 euro, al titolare di un circolo del luogo, dopo aver riscontrato all’interno un gruppo di persone, nonostante il divieto di apertura imposto dalla normativa vigente: contestata anche in questo caso la chiusura temporanea del locale, in attesa di provvedimento definitivo della Prefettura. Sanzionati, inoltre, 5 tra gli avventori all’interno, ognuno per un totale di 400 euro, per non aver mantenuto il distanziamento sociale e non aver utilizzato i previsti dispositivi di protezione individuale.

(LaPresse)

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