Covid, Macron sulle proteste in Guadalupa: “Situazione è esplosiva”

Il dipartimento scolastico dell'isola ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado oggi "a causa della situazione"

PARIGI – La situazione in Guadalupa è “esplosiva”. Così il presidente francese, Emmanuel Macron, ha commentato la tensione nel territorio d’oltremare di Guadalupa, in relazione alle violente proteste contro le regole legate alla pandemia di Covid-19, sfociate in violenza e saccheggi. Parigi ha inviato forze speciali di polizia per tentare di ripristinare l’ordine nell’ex colonia, dove il personale d’emergenza ha dichiarato di non poter raggiungere determinate aree a causa di barricate erette da chi protesta. Il dipartimento scolastico dell’isola ha chiuso le scuole di ogni ordine e grado oggi “a causa della situazione”. “Come per tutti i territori d’oltremare, la nazione è solidale”, “ringrazio le cittadine e i cittadini della Guadalupa che sono già stati vaccinati”, “la nostra priorità è convincere che la vaccinazione è la nostra migliore protezione, non cedendo alle bugie, alla disinformazione, alla manipolazione da parte di alcuni della situazione”, ha aggiunto Macron. Le proteste contro le vaccinazioni obbligatorie per gli operatori sanitari e la richiesta di green pass per entrare in ristoranti e altri locali sono sfociate in violenza, in cui almeno altre tre persone sono rimaste ferite. Le proteste si sono allargate ai temi dell’economia in crisi, alla disuguaglianza sociale e razziale, con richieste su salari, disoccupazione, sussidi, assunzioni di personale pubblico. Il tasso di vaccinazione contro il Covid-19 in Guadalupa è del 33%, rispetto al 75% nazionale, differenza che le autorità imputano alle false informazioni divulgate online sui vaccini. Diffusa è anche la sfiducia verso le autorità a causa di scandali sanitari del passato.

LaPresse

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