Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, ha firmato l’ordinanza con cui si sancisce il passaggio per Marche, Liguria, Veneto e Pa di Trento in area gialla. L’ordinanza entrerà in vigore da lunedì.
E’ in netto aumento l’incidenza settimanale di casi Covid in Italia. E’ quanto si legge nel report dell’Iss. Attualmente il dato è di 241 ogni 100mila abitanti, rispetto al 176 dell’ultima rilevazione. L’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è pari a 1,13 (range 1,09 – 1,19), leggermente in diminuzione rispetto alla settimana precedente ma al di sopra della soglia epidemica. É stabile, ma ancora sopra la soglia epidemica, l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero a 1,09.
Occupazione delle terapie intensive al 9,6%
Il tasso di occupazione in terapia intensiva di pazienti Covid in Italia è al 9,6% rispetto all’8,5% della settimana precedente, si legge nel report: il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 12,1 da 10,6% dell’ultima rilevazione. E’ in forte aumento il numero di nuovi casi di positività al Covid non associati a catene di trasmissione (42.675 vs 37.278 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (31% rispetto a 34% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (43% contro 40%), mentre è stabile la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening al 26%.
Liguria, Marche, Veneto e Trento verso zona gialla
In Italia una Regione è classificata a rischio alto, 18 risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, tre sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Per una Regione non è stato possibile valutare la progressione. Due Regioni sono classificate a rischio basso. Liguria, Marche, Veneto e provincia di Trento sono destinate ad entrare in zona gialla da lunedì. In tutti e quattro questi territori infatti – secondo quanto si legge nel report Iss – sono stati superati i parametri di saturazione di terapie intensive e area medica. Per quanto riguarda l’incidenza la provincia di Bolzano resta in cima alla classifica italiana con 566 casi ogni 100 mila abitanti, segue il veneto a 498 poi il Friuli Venezia Giulia a 376 e la Liguria a 313. La regione con il tasso di incidenza più basso è il Molise a 30,3 sotto i 100 pure Puglia 79,2 e Sardegna con 88,5.
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