ROMA – “Ritornano la Dad e lo smart working negli uffici pubblici, chiudono le discoteche e si limita la capienza negli stadi, il contagio dilaga nei giorni di chiusura delle scuole, si susseguono decreti caotici e provvedimenti contraddittori con regole impossibili da comprendere su green pass e quarantene. In un anno nulla è cambiato e gli errori di questo Esecutivo sono ormai evidenti a tutti”. Lo dichiara il presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni. “Le misure necessarie e più volte richieste da FdI per combattere la pandemia, come il potenziamento dei mezzi pubblici e l’aerazione meccanica controllata nelle scuole, non sono state adottate – sottolinea -. Ci avevano promesso che il governo dei migliori avrebbe segnato una netta discontinuità con il suo predecessore e che il green pass avrebbe garantito di non tornare alle chiusure ma non è stato così: il governo Draghi si è rivelato nient’altro che un Conte ter”. “Oggi il presidente del Consiglio abbia il coraggio di ammettere il fallimento della strategia del governo e di chiedere scusa agli italiani”, conclude Meloni.
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Covid, Meloni: “Draghi abbia il coraggio di ammettere il fallimento e chieda scusa”
"Ritornano la Dad e lo smart working negli uffici pubblici, chiudono le discoteche e si limita la capienza negli stadi, il contagio dilaga nei giorni di chiusura delle scuole, si susseguono decreti caotici e provvedimenti contraddittori con regole impossibili da comprendere su green pass e quarantene".