MOSCA – Nuovo record di contagi giornalieri di Covid-19 in Russia, con 41.335 casi, dato che supera il precedente massimo di 40.993 casi registrato il 31 ottobre. Sono invece state 1.188 le persone morte, appena sette meno del record di giovedì. È quanto emerge dai dati ufficiali. Le autorità ritengono che il basso tasso di vaccinazione sia un fattore decisivo nell’aumento di contagi iniziato a metà settembre. Meno del 40% della popolazione russa è vaccinato con due dosi. Il presidente Vladimir Putin aveva ordinato lo stop al lavoro dal 30 ottobre al 7 novembre, in funzione anticontagio, e ha autorizzato i governi regionali a estendere il periodo, se necessario. Varie regioni lo hanno fatto sino alla fine della prossima settimana, tra cui Novgorod nel nordovest, Tomsk in Siberia, Chelyabinsk negli Urali, Kursk e Bryansk a sudovest di Mosca.
Il sindaco di Mosca ha invece ritenuto che la situazione si sia stabilizzata a sufficienza da consentire il ritorno al lavoro, ma restano in vigore restrizioni come il divieto di uscire di casa per gli anziani e l’obbligo per le aziende dei avere il 30% del personale al lavoro da casa. La Russia ha registrato nella pandemia oltre 8,75 milioni di casi confermati, 245.635 decessi, secondo il bilancio ufficiale, che conta soltanto le morti direttamente attribuibili al Covid-19. I dati del servizio statistico, che contano anche le morti in cui il coronavirus è stato una concausa, oppure è sospettato ma non confermato, parlano di 462mila morti (alla fine di settembre).
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