SEUL (Corea del Sud) – La Corea del Sud ha battuto il record giornaliero di infezioni da coronavirus per il secondo giorno consecutivo con oltre 5.200 nuovi casi, mentre la pressione cresce sul sistema sanitario alle prese con l’aumento dei ricoveri e dei decessi. La rapida diffusione guidata dalla variante Delta si unisce all’emergere della nuova variante Omicron, considerata potenzialmente più contagiosa dei precedenti ceppi del virus. La Corea del Sud ha confermato ieri i suoi primi cinque casi di Omicron legati agli arrivi dalla Nigeria, spingendo il governo a rafforzare i controlli alle frontiere.
l Paese richiederà a tutti i passeggeri in arrivo dall’estero nelle prossime due settimane di mettersi in quarantena per almeno 10 giorni, indipendentemente da nazionalità o stato di vaccinazione. La Corea del Sud da domenica aveva già vietato l’arrivo di viaggiatori stranieri da otto nazioni dell’Africa meridionale, incluso il Sudafrica, e ora ha esteso le stesse regole agli stranieri provenienti dalla Nigeria. Jung Eun-kyeong, commissario dell’Agenzia coreana per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha affermato che il governo prevede di condurre test per rilevare la variante Omicron su tutti i passeggeri internazionali che risultano positivi al coronavirus e lavorerà con le aziende biotecnologiche per sviluppare nuovi test in grado di rilevare la variante più velocemente.