ROMA – Con il numero dei contagi e delle morti in evidente calo la cabina di regia studia nuove regole già dal prossimo 24 maggio. Una postilla al decreto che prevede prima su tutti lo slittamento del coprifuoco dalle 22 alle 24 così come richiesto dalle Regioni e al centrodestra, Lega in testa.
Gelmini possibilista
Il ministro degli Affari Regionali Mariastella Gelmini appare possibilista su eventuali modifiche da apportare al Decreto: “E’ realistico – ha detto – ipotizzare che nelle prossime settimane verrà rivisto”. E il capogruppo di Forza Italia alla Camera Roberto Occhiuto si rende portavoce di tutto il centrodestra: “Aperture vere per tutti i settori” ha dichiarato.
La decrescita
Ieri sono syati ‘solo’ 6mila i casi di positività al Covid registrati in Italia e 93 le morti. Dati che sottolineano una importante decrescita della curva dei contagi che fa presupporre ulteriori modifiche alle attuali restrizioni. E in base a tale situazione si studiano metodologie da applicare ai locali notturni. In essere due importanti progetti: uno in Puglia (Gallipoli) e uno in Lombardia (Milano). Si tratta di due discoteche, la prima all’aperto e la seconda al chiuso, in cui verranno avviati dei test di monitoraggio. A Gallipoli potranno entrare in 2mila grazie al green pass e all’uscita verrà praticato il tampone.
Salvini: ridare la libertà
Ma il centrodestra preme: il leader della Lega Matteo Salvini non vuole che si perda altro tempo: “Ci aspettiamo riaperture e ripartenza, lavoro e libertà, all’aperto e al chiuso, di giorno e di sera”. Così sul tavolo del governo potrebbe finirci anche la riapertura dei centri commerciali nei fine settimana già nel mese in corso (si parla del 22 o del 29), così come quelle delle piscine al chiuso, alle palestre e del settore matrimoni nella metà del mese di giugno.