STRASBURGO – Un nuovo studio dell’Ufficio regionale dell’Oms per l’Europa e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) pubblicato su Eurosurveillance stima che almeno 470.000 vite siano state salvate tra le persone di età pari o superiore a 60 anni dall’inizio della vaccinazione contro il Covid-19 in 33 paesi della regione europea dell’Oms. Questa stima non include le vite salvate vaccinando le persone con meno di 60 anni né le vite salvate dall’effetto indiretto della vaccinazione a causa di una riduzione della trasmissione. Lo comunica l’ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità.
“Il Covid-19 ha provocato un bilancio devastante delle vittime nella nostra regione, ma ora possiamo affermare categoricamente che senza i vaccini Covid-19 come strumento per contenere questa pandemia, molte più persone sarebbero morte – ha affermato il dottor Hans Henri P. Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa -. I vaccini Covid-19 sono una meraviglia della scienza moderna e ciò che questa ricerca mostra è che stanno facendo ciò che hanno promesso, ovvero salvare vite, offrendo una protezione molto elevata contro malattie gravi e morte. In alcuni paesi, il bilancio delle vittime sarebbe stato il doppio di quello attuale senza i vaccini. È quindi di fondamentale importanza che tutti gli Stati membri della regione europea raggiungano un’elevata copertura per le persone dei gruppi a rischio il prima possibile. I paesi con tassi di vaccinazione inferiori devono continuare a dare la priorità a coloro che sono a più alto rischio e proteggere i gruppi vulnerabili il più rapidamente possibile”.
Da dicembre 2019 sono stati registrati oltre 1,5 milioni di decessi confermati Sars-CoV-2 nei paesi della regione europea dell’Oms, con il 90,2% in quelli di età pari o superiore a 60 anni.
I 33 paesi analizzati sono: Islanda, Israele Norvegia, Malta, Spagna, Finlandia, Irlanda, Inghilterra, Cipro, Portogallo, Grecia, Francia, Austria, Belgio, Italia, Lussemburgo, Svezia, Ungheria, Lituania, Svizzera, Estonia, Macedonia del Nord, Montenegro, Slovenia, Polonia, Cechia, Croazia, Lettonia, Romania, Slovacchia, Moldavia, Ucraina e Scozia.
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