PALERMO – Palermo dalla mezzanotte di oggi fino alla stessa ora del 14 aprile sarà in zona rossa. Il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci questo pomeriggio ha firmato l’ordinanza che porta al massimo livello le restrizioni per contenere i contagi da Covid-19.
Dopo giorni di braccio di ferro fra il sindaco Leoluca Orlando (che già dalla scorsa settimana invocava il passaggio in zona rossa per Palermo) e il presidente Musumeci (che fino a ieri sosteneva che i dati non fossero così peggiorati da prevedere una nuova ordinanza) questa mattina la pubblicazione da parte del Comune dei dati provvisori dell’ultima settimana ha portato Musumeci a firmare l’ordinanza Palermo, pur con la pressione delle associazioni di categoria fermamente contrarie all’inasprimento delle misure di contenimento della pandemia.
“Dopo mesi di incertezze sui dati, sull’andamento dell’epidemia e sullo stato di pressione subita dal sistema ospedaliero e dai suoi operatori, a Palermo si registra purtroppo e viene adesso comunicata una situazione estremamente preoccupante di aumento continuo di nuovi contagiati certificata dalle relazioni fornite in queste ore dal Commissario per l’emergenza e dal Capo Dipartimento Regionale Prevenzione e che determina la necessità della zona rossa” ha commentato il sindaco Leoluca Orlando che chiede l’immediata istituzione di un tavolo con governo nazionale e regionale a tutela del diritto alla salute dei siciliani.
Il dato di 275 contagi ogni 100 mila abitanti calcolato sulla media degli ultimi sette giorni ha dunque convinto Musumeci a chiudere Palermo. Una zona rossa però che prevede l’apertura di molte categorie di negozi (lavanderie, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie, supermercati, librerie, negozi di abbigliamento per bambini, profumerie e negozi di intimo), la circolazione per motivi di lavoro, salute e comprovata necessità.
Non un vero lockdown ma una forte riduzione degli spostamenti che riguarderà solo le attività di svago e il tempo libero. Unica eccezione l’attività sportiva da fare attorno alla propria abitazione. Rimarranno chiusi barbieri, parrucchieri e centri estetici. “Viviamo in una situazione drammatica. La zona rossa in città è l’ulteriore disastro per il commercio, le attività turistiche e complessivamente per l’intera economia di Palermo” sottolineano la presidente e il direttore di Confesercenti Palermo Francesca Costa e Michele Sorbera.
Sulla stessa linea anche la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio: “Ad oggi non abbiamo ancora avuto notizie sul cambio di sistema di acquisizione dei dati Covid che chiediamo che sia finalmente certificato e informatizzato. In questa situazione non possiamo accettare, sulla base di un sistema a dir poco inadeguato e artigianale, ulteriori provvedimenti restrittivi”.(LaPresse)