PARIGI – Le autorità di Francia e Belgio hanno vietato i blocchi stradali minacciati nelle rispettive capitali dai gruppi che protestano contro le regole legate alla pandemia di Covid-19, in parte ispirati dalle proteste in Canada. Citando “rischi di disordini pubblici”, la polizia di Parigi ha vietato le manifestazioni che volevano “bloccare la capitale” da venerdì a lunedì. La polizia attuerà misure per proteggere la viabilità e fermare chi non rispetterà il divieto, ha aggiunto. Bloccare il traffico può comportare due anni di carcere, multe fino a 4.500 euro, sospensione della patente di guida. Anche in Belgio i manifestanti hanno minacciato blocco, dichiarando di voler organizzare un blocco stradale per impedire l’accesso a Bruxelles. Attorno alla città sarà allestito un perimetro per impedire che molti camion si radunino nel centro della città. IL sindaco Philippe Close ha scritto su Twitter che le autorità hanno deciso di vietare il ‘Convoglio della libertà’ perché la manifestazione non ha ottenuto autorizzazione. Una protesta simile è prevista domani a Vienna.
LaPresse
Covid: Parigi e Bruxelles vietano proteste ispirate a blocchi Canada
Le autorità di Francia e Belgio hanno vietato i blocchi stradali minacciati nelle rispettive capitali dai gruppi che protestano contro le regole legate alla pandemia di Covid-19, in parte ispirati dalle proteste in Canada.