Covid, Rt e incidenza in salita. Il Friuli rischia la zona gialla

Solo la Calabria è classificata 'a basso rischio'

Foto Cecilia Fabiano/ LaPresse

ROMA – Nella forbice tra il 5 e l’11 novembre salgono incidenza (a 78 per 100mila abitanti, contro 53 per 100mila abitanti della scorsa settimana) e l’Rt, l’indice di trasmissibilità in merito ai ricoveri ospedalieri che nei giorni tra il 20 ottobre e il 2 novembre ha raggiunto l’1,21, in aumento rispetto alla settimana precedente (1,15).

Negli ospedali è in salita il livello di occupazione dei posti letto ospedalieri. I dati sottolineano come “il tasso di occupazione in terapia intensiva è al 4,4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’11 novembre) contro il 4% (rilevazione giornaliera ministero della Salute al 4 novembre)”, mentre “il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 6,1% (rilevazione giornaliera ministero della Salute all’11 novembre) contro il 5,3% al 28 ottobre”. Situazione che comunque preoccupa solo parzialmente in quanto i valori si mantengono sotto la soglia di allerta fissata al 10% e al 15%.

La situazione epidemiologica del Friuli Venezia Giulia risulta ad alto rischio a causa della progressione dei contagi, mentre a rischio moderato appaiono altre 20 tra Regioni e provincie autonome. Solo la Calabria secondo gli ultimi dati è classificata a rischio basso

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