PECHINO – A 4 milioni di altre persone a Shanghai è stato consentito di lasciare le loro case, il che porta a 12 milioni il totale delle persone a cui è permesso lasciare casa nella città più popolosa della Cina. Lo ha annunciato un funzionario delle autorità sanitarie locali, Wang Ganyu, spiegando che in base agli ultimi cambiamenti queste persone si trovano in zone il cui status è stato modificato da ‘chiuse’ a ‘controllate’. Alcune delle persone, tuttavia, non possono spostarsi dal proprio quartiere e le riunioni di grandi numeri di persone sono vietate.
Dal 28 marzo le autorità locali hanno imposto a Shanghai delle regole che confinano a casa la maggior parte dei 25 milioni di abitanti di Shanghai. In Cina il numero di casi di coronavirus di quest’ultiuma ondata sono relativamente bassi, ma il partito comunista ha adottato la strategia ‘zero Covid’ che ha portato al blocco delle principali città per isolare tutti i casi di coronavirus al fine di arginarne la diffusione. Oggi, secondo i dati riferiti dal governo cinese, in Cina sono stati registrati 19.927 nuovi casi di coronavirus, di cui 2.761 senza sintomi. Il 95% del totale è stato registrato a Shanghai, con 18.902 nuovi casi, di cui 2.495 asintomatici. L’agenzia sanitaria di Shanghai ha riferito che in città sono morte martedì 7 persone con Covid-19, ma ha precisato che i decessi sono stati dovuti a cancro, problemi cardiaci e altre malattie; tutti tranne 2 erano over 60.
(LaPresse)
