ROMA – La missione sanitaria russa in Italia, nella prima fase dell’emergenza Covid, partì dopo colloqui tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente russo e i due ministri della Difesa, preceduti da contatti a livello diplomatico. Lo dice il ministro della Salute, Roberto Speranza, durante il question time al Senato. “Il coordinamento degli aiuti, come quelli arrivati da numerosi altri Paesi, in quelle giornate non semplici per l’Italia – aggiunge – è stato gestito dalla Protezione civile e il team russo è rimasto in Italia dal 22 marzo al 7 maggio ed era composto da 104 unità, di cui 32 operatori sanitari, 52 bonificatori e personale di assistenza e interpretazione linguistica”.
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Covid, Speranza: “Aiuti da Mosca gestiti dalla protezione civile”
La missione sanitaria russa in Italia, nella prima fase dell'emergenza Covid, partì dopo colloqui tra il presidente del Consiglio italiano e il presidente russo e i due ministri della Difesa, preceduti da contatti a livello diplomatico.