Roma – “È realistico che entro fine estate ogni italiano che lo chieda sia stato vaccinato”. Così il ministro della Salute, Roberto Speranza, in un’intervista al Corriere della Sera. “Abbiamo firmato intese con medici di medicina generale, specializzandi, specialisti ambulatoriali, odontoiatri e pediatri di libera scelta. Sono 160 mila medici. Ci sono i 270 mila infermieri del Ssn che ora possono vaccinare fuori dal loro orario di lavoro e stiamo formando 19 mila farmacisti. Con queste forze spero raggiungeremo al più presto il traguardo delle 500 mila somministrazioni al giorno, indicato dal generale Figliuolo”, conclude.
“Perché non fissiamo una data per le riaperture? Dobbiamo dire la verità, non possiamo suscitare illusioni che finiscono per rivelarsi un boomerang. Io però sono ottimista, grazie ai sacrifici di queste settimane e all’accelerazione della campagna di vaccinazione, già nella seconda parte della primavera vedremo risultati incoraggianti e staremo meglio”. E in quanto alle accuse di eccessivo ‘rigorismo’ da parte di Matteo Salvini: “Se sono ideologico io, lo sono anche Merkel, Macron e tutti i ministri della Salute del mondo costretti a firmare restrizioni. Qui l’ideologia non c’entra nulla, ogni misura è ponderata sulla base dei dati scientifici. Fidiamoci della scienza, che ci ha sempre guidati in questo anno difficile”.
(LaPresse)