ROMA – “La proroga dell’obbligo di mascherina sui mezzi di trasporto fino al 30 settembre 2022 rappresenta una condizione di grande difficoltà per gli autisti del trasporto pubblico e di potenziale rischio per la sicurezza degli stessi lavoratori e dell’utenza”. Commenta così il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi la proroga decisa ieri nel Consiglio dei Ministri dell’obbligo di utilizzo della mascherina FFP2 nel trasporto pubblico locale. “I conducenti infatti sono obbligati, con le alte temperature del periodo estivo a svolgere il loro lavoro con mascherine FFP2 per ore su mezzi spesso sprovvisti di sistemi di condizionamento funzionanti. “Pur condividendo – ha concluso Tarlazzi – l’obiettivo di tutelare la salute riteniamo eccessivamente gravoso, oltre che incoerente nella situazione attuale, tale obbligo. Meglio sarebbe lasciare agli autisti la libertà di decidere sull’utilizzo della mascherina in funzione del riempimento dei mezzi o di altri fattori di rischio valutati dagli stessi lavoratori”.
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