Covid, Vaia: “Trovate molte varianti, non è detto che siano in peggio”

"Abbiamo trovato molte varianti benigne non è detto che il virus muta sempre in peggio"

MILANO – “Abbiamo trovato molte varianti benigne non è detto che il virus muta sempre in peggio. Qualsiasi virus muta perchè cerca di adeguarsi all’ambiente, qualche volta lo fa in modo più pericoloso, con maggiore contagiosità o pericolosità. A volte invece fa venire la malattia in forma meno grave”. Lo ha detto Francesco Vaia, direttore dello Spallanzani, a Domenica In.

“Nell’esperienza concreta, nell’empirismo suffragato da dati certi, dico che abbiamo trovato tante varianti che sono benigne e non hanno dato aumento della contagiosità o della malattia in modo grave – ha affermato -. I vaccini che abbiamo in campo sono tutti sufficienti per non sviluppare la malattia in forma grave o arrivare alla mortalità o ospedalizzazione”.

Ma occorre considerare che “non esistono vaccini che ti proteggono al cento per cento, può essere che ci sia una percentuale di un 6 o 7 % che non protegga e poi ci sono i ‘non responder’ quelli che non rispondono proprio al vaccino”.

LaPresse

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