MILANO – “Le istanze delle Regioni non sono state accolte. Punto. Le Regioni hanno un colore politico variegato da destra a sinistra”. Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, dopo il Consiglio dei ministri di ieri che ha dato il via libera al dl riaperture con l’astensione leghista. “Come Regioni ci rivedremo alle 15.30. Il punto di caduta è quello delle linee guida. Il punto di mediazione si chiama buon senso, mi sembra che in alcuni aspetti non ce ne sia”, ha aggiunto.
Le riaperture
Sulle riaperture, “tutti sono in linea, anche Comuni e Upi, non solo i governatori: ci vuole una ratio per leggere un decreto. Questa è un’istanza di una visione di riapertura, aprire le ultime attività che non sono aperte. Non siamo a maggio del 2020 quando dovevamo riaprire. Il sindaco di Verona mi dice: se resta il coprifuoco alle 22, che stagione lirica faccio all’Arena? Noi come Regioni abbiamo fatto linee guida non con la casacca politica ma i nostri direttori dei servizi di prevenzione”.
(LaPresse)