TORINO – Un bagno di folla, e non poteva essere altrimenti, in quello che è stato subito ribattezzato il CR7-Day. In mattinata, Cristiano Ronaldo si è recato al J Medical per sostenere le visite mediche presso la struttura di proprietà della Juventus. Primo ‘abbraccio’ da parte di tifosi bianconeri.
La giornata di CR7
Circa 300 persone hanno salutato la prima giornata torinese di Cristiano Ronaldo. Il portoghese è giunto poco prima delle 10. In precedenza aveva trascorso pochi minuti alla Continassa, sede del club. Ovviamente folla in delirio per CR7 e lo slogan “Cristiano, portaci la Champions”. Sorridente il nuovo giocatore della Juventus, che ha anche reso felici i supporter, firmando i primi autografi.
La conferenza stampa nella sala “Gianni e Umberto Agnelli”
Alle 18:32, un paio di minuti dopo l’orario annunciato, è iniziata la conferenza stampa di presentazione. L’evento non si è svolto nella sala stampa bensì nella sala ‘Gianni e Umberto Agnelli’ dell’Allianz Stadium, capace di ospitare fino a 600 persone. Una decisione, quella di utilizzare la sala più grande a disposizione, per consentire il massiccio afflusso di cronisti stranieri, soprattutto portoghesi e spagnoli. Del resto CR7 è noto in tutto il mondo e il trasferimento del calciatore più forte del momento non può che essere una delle principali notizie per qualsiasi media. Insieme a Cristiano Ronaldo anche il ds Fabio Paratici.
“Sono ancora molto giovane e mi sono sempre piaciute le sfide”
“E’ stata una scelta facile. Mi godo il calcio, sono ancora molto giovane e mi sono piaciute sempre le sfide. Dallo Sporting, al Manchester United, adesso la Juventus. Sono molto preparato per questa sfida e sono certo che le cose andranno bene, come è accaduto negli altri club. Non sono triste dopo aver lasciato il Real Madrid. Arrivare in un club così grande mi rende felice. Per questo ho ringraziato la Juventus che mi ha dato l’opportunità di continuare la mia carriera”.
L’addio al Real: “Ringrazio i tifosi, ma ora c’è una nuova tappa nella mia vita”
CR7 risponde così a chi gli chiede dell’eventuale ‘disimpegno’ dalla Nazionale e dell’addio al Real Madrid: “Se continuerò con il Portogallo? Non volterò mai le spalle alla mia nazione. Un messaggio ai madridisti? Col Real è stata una storia brillante. Questa è una nuova tappa della mia vita. Ringrazio i tifosi del Real, ma ora devo dedicarmi a questa nuova tappa della mia vita”.
“Sono ambizioso, voglio lasciare il mio segno nella storia della Juventus”
Su cosa si attende dall’esperienza alla Juve, Cristiano Ronaldo è molto chiaro: “Non vedo l’ora di giocare. Voglio dimostrare agli italiani che sono un giocatore di massimo livello, un top. Sono ambizioso e mi piacciono le sfide. Dopo aver fatto quello che ho fatto a Manchester e Madrid, voglio lasciare il mio segno nella Juventus. So che il campionato italiano è difficile, molto tattico. Ma mi piace sperimentare. So che sarà difficile, ma la mia carriera non ha avuto alcunché di facile. Per questo voglio lavorare affinché le cose vadano bene. Sono fiducioso in me, nei miei compagni e nella Juventus. Sono preparato a questa sfida”.
“Champions? E’ una competizione difficile, spero di portare fortuna”
Impossibile non toccare il discorso Champions: “So che tutte le squadre vogliono vincere questo trofeo. E’ anche vero che la competizione è difficile, ma dobbiamo stare tranquilli e concentrati. Spero di poter aiutare la Juventus, che negli ultimi anni è arrivata molto vicina a vincere la coppa. Le finali sono sempre un’incognita. Spero di portare fortuna. L’applauso dello Stadium dopo la rovesciata? E’ stato un momento molto bello. Il bagno di folla di oggi? Ringrazio i tifosi per il modo in cui mi hanno accolto e spero di dare risposte in campo. Ringrazio coloro che sono stati all’aeroporto, al centro medico e alla sede. Lotteremo per tutti i trofei”.
“La Juve è stata l’unica società a farmi un’offerta”
CR7 ritorna sull’annuncio dell’addio al Real dopo la finale vinta contro il Liverpool: “Dopo la finale, quando dissi che sarei andato via, non avevo ancora deciso di andare alla Juventus, ringrazio però la Juve per aver pensato a me. Io sto bene emozionalmente e fisicamente. Il trasferimento mi rende orgoglioso. Sono differente da tutti gli altri giocatori. In molti a 33 anni pensano che la carriera sia finita ma io sono diverso. La Juventus è stata l’unica a farmi un’offerta”.
“Ancelotti? Ho lavorato bene con lui, mi ha aiutato molto”
Quindi il suo futuro, quando di anni ne avrà 37 e prossimo, quando rivedrà una persona che conosce bene: “Cosa farò dopo i quattro anni alla Juve? Se tornerò allo Sporting? Lo Sporting è il club che è nel mio cuore, ma io ora penso alla Juve e a lasciare il segno nella storia di questo club. Ancelotti? Non ho parlato con lui. E una persona con la quale mi è piaciuto molto lavorare. Io ho la mia vita, lui la sua. Ma mi ha aiutato molto come allenatore. Sarà bello incontrarci”.
Classifica cannonieri e record di Higuain: “Mi sento bene, non vedo l’ora di giocare”
La classifica cannonieri è uno degli obiettivi di CR7. Dovrà vedersela con giocatori come Icardi, Dzeko e altri. Inoltre c’è il record di Higuain che ora ‘traballa’. Tutti rivali: “Io non ho rivalità con i giocatori, non è nella mia etica. Io e i miei compagni cercheremo di vincere tutte le partite. Questa è la nostra grande sfida, molto bella. Ognuno (degli attaccanti che puntano alla classifica marcatori, ndr) lotterà per la sua maglia e alla fine vedremo chi sarà il migliore. Io mi sento meravigliosamente per questa nuova sfida, anche se so che sarà dura. Giocare in italia non è facile. L’età non conta perché mi sento bene, motivato ed elettrizzato. Non vedo l’ora di giocare”.
Quindi la foto di rito, con Paratici, e poi con il presidente Agnelli e l’ad Marotta. La storia tra CR7 e la Juventus è iniziata.