Milano, 8 ago. (AWE/LaPresse) – Nel primo semestre Credem ha realizzato un utile netto consolidato di 95 milioni di euro, in calo del 6,2% su base annua, influenzato da componenti straordinarie tra cui 15,2 milioni di euro, al lordo dell’effetto fiscale, come contributo al Fondo di Risoluzione Unico. Non considerando la contribuzione degli oneri straordinari e degli accantonamenti per rischi e oneri. Segnala lo stesso istituto di credito presentando i proprio risultati semestrali, l’utile netto consolidato sarebbe pari a 113,6 milioni di euro, in crescita del 4,1%. Nella prima metà dell’anno, si legge nella stessa nota, il gruppo ha acquisito 54 mila nuovi clienti. Inoltre ha realizzato una raccolta complessiva da clientela di 67,1 miliardi di euto, in crescita del 3,4% annuo.
i punti fondamentali
“La fiducia che i clienti continuano a riporre nel nostro istituto, testimoniata dal costante aumento degli impieghi, dei patrimoni affidati e della base clientela, è un’ulteriore conferma della bontà del nostro modello di business. Inoltre della qualità del lavoro delle Persone che quotidianamente operano nel gruppo. Ciò con l’obiettivo di tutelare e proteggere al meglio i risparmi dei clienti e sostenere i progetti di famiglie ed imprese”, commenta Nazzareno Gregori, direttore generale di Credem. “Nella seconda parte dell’anno – aggiunge – aumenteremo in particolare l’attenzione sul mondo della consulenza. Sopratutto evoluta nella gestione del risparmio e sui servizi di protection. Continueremo a puntare sulla valorizzazione e formazione delle Persone. Inoltre investiremo anche per far conoscere sempre di più il nostro istituto, certi della qualità dei servizi offerti”.