NAPOLI (Angela Garofalo) – In anteprima per i lettori di Cronache, il videoclip “Credi in te”, nuovo brano del cantautore partenopeo Cesare Isernia. L’attesissimo singolo, anticipo del quinto progetto discografico di prossima uscita, racchiude nel titolo la summa di questi tempi nuovi, dove tutto si conforma ad un nuovo status. Distanze, attese e ripartenze caratterizzano un nuovo ritmo che impone pause dilatate e riflessione non preventivate. Uscito il 29 settembre e distribuito da Apogeo Digital Hall, il singolo “Credi in te” – di cui Cronachedi.it vi mostra il videoclip in anteprima – è disponibile sulle migliori piattaforme di streaming. Un centratissimo cortometraggio a firma di Alessandro Freschi scruta il protagonista, interpretato dall’attore Sergio Del Prete, attraverso lo scorrere delle sue giornate appesantito da catene: “Sono stati davvero bravissimi sia l’attore di grande impatto interpretativo, che Alessandro Freschi con le sue intuizioni. Le catene sono quelle che noi, da soli, ci costruiamo attraverso i pregiudizi, l’atteggiamento sbagliato e la convinzione che spesso le nostre mancanze, sono frutto di colpe altrui. Siamo soliti assumere stati d’animo molto negativi, dando per scontato che non dipendono da noi, ma siamo proprio noi, i veri padroni del nostro stato d’animo in ogni momento. Lo costruiamo attraverso il nostro comportamento, giusto o sbagliato. E non ne siamo consapevoli. Nel finale del video tutto diventa chiaro” come ha spiegato Cesare Isernia autore dei testi e anche delle musiche. Nato tutto da una frase venuta fuori per caso, “Credi in te” è un flusso di pensieri scaturiti dall’osservazione delle attitudini caratteriali delle nostre società specializzata in pregiudizi, presunzione e aggressività social. Caratteristiche queste, destinate a procurare infelicità perché non educano l’essere umano a mettersi al centro della propria vita; non lo abituano a responsabilizzarsi. Il brano segue una linea melodica rassicurante e nel videoclip d’effetto si completa del suo senso: “Credere in sé stessi è l’unica strada. Credere nella propria vocazione. Ognuno di noi ha una vocazione alla quale non si può sottrarre senza pregiudicare la propria felicità. E non è il risultato finale che porta alla felicità ma il percorso per cui, assecondare le proprie vocazioni, equivale a rendere giustizia al momento in cui siamo venuti al mondo ed abbiamo espresso tutta la nostra felicità attraverso un vagito” tratteggia il cantautore. Cesare Isernia, laureato in economia e consulente finanziario di professione, scrive canzoni da sempre, fin dall’adolescenza. Ha all’attivo 4 album autoprodotti: “Anime” del 2012; “Sono laureato in economia” del 2014; “Di vita, morte e miracoli” del 2016 e l’ultimo, uscito nel 2019, dal titolo “La strada della felicità”. Con “Credi in te” annuncia l’arrivo di questo quinto album che vede la produzione artistica di Gnut dal titolo “Vie d’uscita”. Anche questo titolo, come per il singolo, pronostica una ‘luce in fondo al tunnel’ carica di speranza, linfa di questi tempi irregolari, così come Cesare annota: “Sì, il titolo ha un significato che va più o meno in quella direzione trattandosi di un album nato quasi tutto durante il primo lockdown. Ad onor del vero però, tutto è nato grazie alla copertina che sveleremo presto. Grazie ad una bellissima foto di Angelica Paciocco. Da qui, la conseguente intuizione di dare un nome alla strada in cui è stata scattata. L’album è molto introspettivo e il tono pacato accompagna sia l’espressione vocale che quella musicale di tutti i brani dell’album. Una precisa scelta artistica di Claudio Domestico (in arte Gnut, ndr). È stato un gran bel lavoro di squadra: dal produttore al fonico, all’ingegnere del suono e tutti i musicisti”.
