ROMA – Attenzione alle creme solari. La Food and Drug Administration (Fda) degli Stati Uniti, intende infatti assicurarsi della sicurezza per la salute degli ingredienti contenuti nelle lozioni. Per questo, l’Agenzia ha già giudicato ‘non sicure’ due sostanze chimiche usualmente presenti e ha chiesto nuovi dati su altri 12 ingredienti alle aziende produttrici.
Il provvedimento
Le indicazioni sono contenute nella proposta di nuove misure per il controllo sulle sostanze chimiche presenti nei prodotti solari, sulle dosi, e sullo spettro dei fattori di protezione, appena presentata dalla Fda. Per 90 giorni – come da prassi – la proposta potrà essere commentata dal pubblico.
Le nuove norme
A tal proposito gli ingredienti permessi senza il bisogno di una nuova approvazione, includono l’ossido di zinco e il biossido di titanio. Questi potranno essere usati nelle varie formulazioni in vendita negli Usa: creme, gel, spray, oli, burri, pastelle, lozioni, stick. Banditi invece sarebbero due ingredienti: PABA e il salicilato di ‘trolamine’.Per 12 ulteriori ingredienti, il verdetto è sospeso: la Fda ha chiesto che le aziende produttrici forniscano nuovi dati.
I suggerimenti
La Fda suggerisce inoltre di elevare la protezione solare massima contro i raggi UV da +50 a +60, e sollecita nuove etichette per tutti questi prodotti, che includano varie avvertenze.
1) Non usare retinoidi o prodotti esfolianti come acido glicolico o salicilico che possono rendere la pelle ipersensibile al sole. Se si usano prodotti a base di vitamina C, la concentrazione deve essere inferiore al 5%.
2) Non mettere profumi o olii sotto il sole, possono provocare reazioni infiammatorie a contatto con i raggi ultravioletti
3) Non utilizzare prodotti a base di petrolati: intrappolano il calore e aggravano le scottature.