MILANO – Nel tardo pomeriggio del primo ottobre i carabinieri di Casalmaggiore, nel Cremonese, al termine di un’indagine, hanno proceduto al sequestro di 21 piante di marijuana, di altezza compresa tra il mezzo metro e il metro e mezzo, e circa 10 chili di marijuana già pronta per essere confezionata nonché guanti, forbici per la potatura, torce a led e tre bottiglie d’acqua utilizzati per la coltivazione.
Il ritrovamento in realtà è avvenuto alcuni giorni prima quando il custode di un capannone in disuso, sito a Casalmaggiore, ha segnalato ai militari che in quel fabbricato era presente del materiale che non avrebbe dovuto esserci e di cui non conosceva la provenienza.
A seguito della segnalazione è stata attivata un’attività investigativa finalizzata a scoprire la natura e la provenienza del materiale. Appurata la presenza delle piante di canapa indiana e del materiale utile per la sua coltivazione, i Carabinieri hanno attivato un dispositivo di vigilanza mirato a identificare eventuali soggetti che si fossero recati nel capannone. All’esito del servizio, che non ha comunque consentito di individuare i possessori dello stupefacente, i militari hanno proceduto al sequestro di tutto il materiale rinvenuto.
(LaPresse)