MILANO – Enel chiude il 2018 con un utile netto salito a 4,789 miliardi di euro rispetto ai 3,779 miliardi nel 2017 e propone un dividendo complessivo per l’intero esercizio 2018 pari a 0,28 euro per azione (di cui 0,14 euro per azione già corrisposto quale acconto a gennaio 2019).
Un quadro che soddisfa Francesco Starace, amministratore delegato e direttore generale del gruppo che sottolinea: “Sono risultati molto solidi, come evidenziato dall’aumento del 9,5% dell’utile netto ordinario e da una maggiore remunerazione agli azionisti, superiore del 18% rispetto al 2017. Si può dire che Enel ha raggiunto tutti gli obiettivi strategici per il 2018″.
Enel punta sul settore delle rinnovabili come sottolinea lo stesso Starace
“Con oltre 3 Gw di nuova capacità rinnovabile aggiunta nel 2018, Enel Green Power ha stabilito un nuovo record di settore e si conferma motore di crescita per il gruppo, insieme al business della distribuzione. I modelli di sviluppo sostenibile continuano a rappresentare il fondamento della presenza globale del gruppo, come evidenziato dai progressi realizzati nel 2018“, ha spiegato Starace. Tornando ai risultati di bilancio l’aumento degli utili scontano l’effetto del miglioramento dell’ Ebit, dei minori oneri finanziari netti, nonchè della minore incidenza fiscale.
I ricavi sono saliti a 75.672 milioni di euro
Sono in aumento per i maggiori ricavi provenienti dal business delle rinnovabili, del mercato libero in Italia. L’Ebitda si è collocato a 16.351 milioni di euro in aumento per i migliori margini ottenuti nelle rinnovabili, nei mercati finali in Italia e Spagna. L’indebitamento finanziario netto sale a 41.089 milioni di euro e si attesta al livello più basso del range previsto per il 2018 dal Piano Strategico 2019-2021.
(AWE/LaPresse)
