MOSCA – Il viceministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov ha affermato che “l’inviolabilità dei confini russi è un imperativo assoluto”, e che questi saranno protetti “con tutti i mezzi, diplomatici, politici e militari, se necessario”. La dichiarazione è stata rilasciata dopo che una nave da guerra russa ha sparato colpi di avvertimento e un aereo da guerra ha sganciato bombe sulla traiettoria del cacciatorpediniere britannico Defender per allontanarlo dalle acque vicino alla città di Sebastopoli in Crimea. Il Regno Unito ha negato il resoconto dicendo che la sua nave non era stata colpita e che stava navigando in acque ucraine. Alla domanda su cosa avrebbe fatto la Russia per prevenire tali intrusioni in futuro, Ryabkov ha risposto ai giornalisti che Mosca sarebbe pronta a sparare sui bersagli se gli avvertimenti non dovessero funzionare.
(LaPresse/AP)