Mentre il mondo delle criptovalute teme un effetto domino dopo il crollo di Ftx, l’autorità di vigilanza cipriota, Cyprus securities and exchange commission (‘CySEC’), agisce e sospende l’autorizzazione alla piattaforma dall’11 novembre. La società quindi “non può svolgere servizi di investimento nei confronti della clientela, né può eseguire nuove operazioni con la clientela, fatte salve eventuali richieste di restituzione delle disponibilità e di strumenti finanziari, né può accettare nuova clientela”, viene specificato nella newsletter della Consob. E lo stop, in virtù del cosiddetto ‘passaporto europeo’, si propaga in tutta l’Unione europea: l’autorizzazione rilasciata da una delle 27 autorità nazionali di vigilanza sui mercati finanziari abilita l’impresa in tutti i Paesi Ue e lo stesso discorso, in questo caso, vale per la sospensione.
Ftx la scorsa settimana ha avviato la procedura di bancarotta assistita, secondo il procedimento del Chapter 11, a distanza di qualche giorno da quando la rivale Binance aveva fatto sapere di avere intenzione di acquistarla. Operazione alla quale il colosso guidato da Changpeng Zhao si sarebbe ritirato dopo avere visionato i libri contabili. E proprio Zhao ora compie un passo avanti per il settore: “Per ridurre ulteriori effetti negativi a cascata di Ftx, Binance sta dando vita a un fondo di recupero del settore, per aiutare operatori che di solito sono forti, ma in una crisi di liquidità”, annuncia sui social. Rassicura gli utenti anche il ceo della piattaforma di scambio di criptovalute Crypto.com, Kris Marszalek, evidenziando che la società ha un “bilancio tremendamente forte” e che non è coinvolta nel tipo di pratiche che hanno portato alla caduta del ceo di Ftx Sam Bankman-Fried (che si è dimesso). “La nostra piattaforma sta funzionando come al solito – ricorda Marszalek -. Le persone depositano, le persone ritirano, le persone fanno trading, c’è praticamente un’attività normale solo a un livello elevato”. Non rinuncia a commentare il neo-proprietario di Twitter, Elon Musk. A chi gli chiede cosa ne sarà del bitcoin tra un anno risponde: “Ce la farà ma potrebbe essere un lungo inverno”. Nel tardo pomeriggio il Bitcoin recupera terreno, dopo avere perso circa il 2,2%, e si riporta sopra quota 16mila dollari, mentre Ethereum guadagna l’1,69% a 1.243 dollari.
Stando a quanto emerso, il Dipartimento di Giustizia e la Securities and exchange commission avrebbero avviato degli accertamenti. Al centro dell’indagine ci sarebbe l’eventuale utilizzo i fondi dei clienti per finanziare investimenti ad alto rischio sulla consociata Alameda Research. Bankman-Fried ha rifiutato di commentare le accuse di appropriazione indebita, ma ha affermato che la sua recente dichiarazione di fallimento è stata il risultato di problemi con una posizione di trading con leva.
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