Il mercato automobilistico italiano resta in affanno nel 2024, con un calo delle vendite del 0,5% rispetto al 2023 ma un forte -18,7% rispetto al 2019. A dicembre, le immatricolazioni sono diminuite del 4,93%, con il benzina in crescita (+0,8% di quota) e il diesel e il GPL in calo. Le ibride guadagnano terreno, mentre elettriche (4,2%) e ibride plug-in (3,3%) faticano. La bassa penetrazione dei veicoli elettrici solleva preoccupazioni per gli obiettivi di riduzione delle emissioni, con l’UNRAE che critica i target insostenibili e l’assenza di incentivi e infrastrutture coerenti. Le previsioni per il 2025 sono fosche, con solo il 14% dei concessionari che prevede un aumento delle vendite nei prossimi mesi. Stellantis chiude l’anno con una quota di mercato del 29,1%, trainata da Fiat Panda, Citroen C3, Jeep Avenger e Peugeot 208.