ROMA (Marco Maffongelli) – Numerose le reazioni al di fuori dell’Italia su quanto accaduto ieri sera con la presa di posizione del Presidente Sergio Mattarella e “l’addio” al governo M5S-Lega. A contestare in maniera forte la decisione del Quirinale è Steve Bannon, ex stratega di Donald Trump, intervenuto in un incontro a Roma: “Quanto accaduto è disgustoso. Poteri, capitali e media stranieri hanno privato l’Italia della sua sovranità. E’ una situazione antidemocratica”.
Bannon individua i colpevoli e critica Cottarelli
Secondo l’ex stratega di Trump, i colpevoli di ciò che è accaduto in Italia sono i componenti del “partito globalista di Davos”. In questo modo Bannon punta il dito, senza mezzi termini, contro coloro che annulmente partecipano al Forum economico mondiale. L’incontro che mette insieme i principali dirigenti politici ed esponenti economici, e che si svolge, appunto, a Davos, città della Svizzera orientale. Bannon, inoltre, non riserva parole tenere per il premier incaricato Carlo Cottarelli, ‘apostrofato’ come “un altro tecnocrate”, proveniente “dal Fmi”, il Fondo Monetario internazionale.
La posizione della Merkel: “Avemmo problemi anche con la Grecia di Tsipras”
Il cancelliere tedesco Angela Merkel ha commentato così la crisi italiana: “Vogliamo collaborare con tutti i Governi, ma bisogna anche tenere presente che ci sono i principi dell’Eurozona. Non escludo che ci saranno problemi. Ma li abbiamo avuti anche con la Grecia di Tsipras, ma poi ci siamo accordati. L’Italia è un membro importante dell’Unione Europea”. A chi poi le chiede un commento sull’articolo di ‘Spiegel on line’, che ha definito gli italiani come “gli scrocconi di Roma”, la cancelliera ‘tutela’ la posizione del quotidiano tedesco e, attraverso il proprio portavoce Steffen Seibert, precisa: “Prendo atto delle polemiche generate in Italia da questo articolo, ma non darò una valutazione perché andrebbe a contraddire il comportamento generale del governo tedesco nei confronti della libertà di stampa in Germania”.
Più chiaro il commento del ministro tedesco agli Affari europei Michael Roth, che evidenzia come Berlino “deve trattenersi da dare lezioni sulla formazione di un Governo. Del resto anche in Germania ci sono voluti sei mesi. Di certo speriamo che l’Italia possa avere presto un Governo stabile e ‘pro Europa’. Ci aspettiamo che l’Italia, in quanto Paese fondatore dell’Ue e amico dell’integrazione, sia all’altezza della sua tradizione anche in futuro”.
Macron elogia il “coraggio” di Mattarella
Anche il presidente francese, Emmanuel Macron, ha commentato la situazione italiana, elogiando il “coraggio” e il “grande spirito di responsabilità” del presidente Mattarella. La commissaria Ue alla Giustizia, Vera Jourova, si è invece espressa sull’ipotesi di ‘impeachment’ ventilata nei confronti di Mattarella: “E’ una situazione interna e, quindi, va affrontata a livello nazionale. Carlo Cottarelli? Rispettiamo i rappresentanti che sono stati nominati e lavoreremo con loro”.