Crisi, Boschi: “Non farò il ministro ostaggio coi 5 Stelle”

"Ho già chiarito che posso dare una mano sui contenuti se può essere utile. Voterò la fiducia anche se con fatica, se nascerà il governo. Ma fare il ministro con i 5 Stelle, no grazie"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Maria Elena Boschi

MILANO – Crisi, Boschi: “Non farò il ministro ostaggio coi 5 Stelle”. “Ho già chiarito che posso dare una mano sui contenuti se può essere utile. Voterò la fiducia anche se con fatica, se nascerà il governo. Ma fare il ministro con i 5 Stelle, no grazie”. Così la deputata dem Maria Elena Boschi in un’intervista a Repubblica.

Quanto al fatto che secondo molti un suo ruolo da ministra sarebbe l’unica assicurazione contro il sospetto che poi i renziani si sgancino da un governo giallorosso, Boschi sottolinea: “Mi piacerebbe che fosse riconosciuto a Renzi e ai renziani di avere fatto una cosa per il bene comune non per l’interesse privato. Basta con i retroscena e i retro pensieri, guardiamo alla realtà. Il nostro appoggio ci sarà finché l’ipotetico governo farà cose utili per gli italiani, non farò il ministro ostaggio. Chi lo farebbe?”. “Zingaretti ha il sostegno unanime di tutti. Nessuna polemica. Tutti avanti insieme.

Sul taglio dei parlamentari, ne discuteremo”, aggiunge, e su un ritorno al voto, prima opzione per Zingaretti, rimarca che “le urne sono l’ultima opzione per gli italiani: rischiamo un salasso per le famiglie e la recessione per il paese. Quanto alla paura di Renzi di andare a votare, ho apprezzato che abbia sfidato Salvini a correre nel collegio di Firenze o di Milano”.

Le dichiarazioni della deputata dem

“Salvini ha sbagliato tutto quello che poteva sbagliare. Ha aperto una crisi di governo nella settimana di ferragosto per poi ritirare addirittura la mozione di sfiducia a Conte una settimana dopo. Voleva andare al voto e ora fa di tutto per non mollare la poltrona. Sicuramente non ha più l’aura di invincibilità che aveva fino a qualche giorno fa e anche dentro il suo partito cominciano a dubitare della sua lucidità politica. Certo la sua spregiudicatezza politica lo porta a fare e dire tutto e il contrario di tutto senza vergogna. Ma ora è in un angolo grazie a Matteo Renzi”, rimarca Boschi, “se non ci fosse stato l’intervento di Renzi oggi saremmo con Salvini in campagna elettorale sulla spiaggia a parlare di immigrazione. Anche chi odia Renzi dovrebbe riconoscerlo”.

Quanto alle polemiche per il selfie in Bikini in risposta a Salvini, Boschi risponde: “Lo rifarei. Fatemi capire: un uomo può fare foto seminude e una donna non può fare foto in costume? Questo mi pare sessismo. Peraltro mi hanno fotografato per anni in bikini sulle spiagge. Non mi pare una grande novità vedermi in costume”.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome