Crisi dell’Industria Automobilistica Europea: Perdita di Leadership e Sfide Imminenti

Raffaele Fusilli, Amministratore Delegato di Renault Italia, dipinge un quadro inquietante dello stato dell’industria automobilistica europea. Sottolinea che l’Europa sta perdendo la sua leadership industriale a causa di ritardi nell’innovazione tecnologica, perdita di competitività sui prezzi e diminuzione della motivazione. La crescente crisi è dovuta anche alla perdita di controllo sulla catena del valore da parte dei produttori europei. Fusilli evidenzia il rapido invecchiamento degli acquirenti di auto in Europa, con l’età media salita da 47 a 56 anni in soli dieci anni. In Cina, l’età media è significativamente inferiore (35 anni). Il crollo demografico in Europa, unito a problemi di produttività, costi del lavoro e controllo della catena produttiva, sta aggravando la crisi. L’autore sottolinea l’enorme impatto economico del settore automobilistico europeo, con 13 milioni di posti di lavoro direttamente legati all’industria. Propone soluzioni come una politica europea unificata, che includa acquisti unici di componenti e investimenti in auto piccole ed economiche per le città. Fusilli ritiene che solo attraverso una collaborazione tra i produttori europei e una razionalizzazione delle normative UE si possa affrontare efficacemente la crisi.

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