Crisi di governo. Asse M5S-Pd, Salvini: “Auguri, lo spieghino agli italiani”. I grillini frenano: l’accordo è una bufala

Il capo del Viminale: “Qualunque governo venga fuori da questa crisi sarà un patto per la poltrona sostenuto in particolare da quaranta senatori renziani, che hanno il terrore di andare al voto”

Foto Roberto Monaldo / LaPresse 27-06-2018 Roma Politica Camera dei Deputati - Question time Nella foto Luigi Di Maio, Matteo Salvini Photo Roberto Monaldo / LaPresse 27-06-2018 Rome (Italy) Chamber of Deputies - Question time In the photo Luigi Di Maio, Matteo Salvini

ROMA“Il M5S ha scelto Renzi? Auguri, lo spieghino a Bibbiano, a Banca Etruria, agli italiani. Io non vado a bussare alla porta di nessuno”: è quanto ha dichiarato questa mattina in un’intervista Matteo Salvini. E ha aggiunto: “I renziani sono terrorizzati dal voto e vogliono fare un patto per la poltrona”.

Patto per la poltrona

“Qualunque governo venga fuori da questa crisi – ha sottolineato il ministero degli Interni – sarà un patto per la poltrona sostenuto in particolare da quaranta senatori renziani, che hanno il terrore di andare al voto. Il governo era fermo da troppo tempo, bloccato da troppi no. L’avvicinamento fra 5 Stelle e Pd era già chiaro in Ue”. Ma “la dignità vale di più di una poltrona“, ha polemizzato Salvini alla vigilia dell’atteso appuntamento in Senato fissato per domani alle 15, quando il premier Conte renderà le sue comunicazioni.

Dispetto agli italiani

“I giochi di palazzo – ha chiarito il leghista – non sono un dispetto a Salvini, sono un dispetto agli italiani. Si stanno inventando la qualunque ed eventuale governo Pd-M5s sarebbe un tradimento degli italiani”.

E’ battaglia politica

“E’ una battaglia politica – ha proseguito Salvini – non vorrei che un ipotetico governo Renzi-M5s riaprisse i porti, approvasse lo ‘Ius soli’ e vanificasse il lavoro di questi mesi. Ma ripeto se qualcuno al governo preferisce Renzi lo dica e lo spieghi agli italiani”.

Romeo rincara la dose

L’idea di un asse grillini-Pd è stato stigmatizzato anche dal capogruppo della Lega al Senato, Massimiliano Romeo:“Perché nasca un governo Pd-5Stelle serve il voto dei 40 senatori renziani al Senato. I grillini lo dicano chiaramente: accetterebbero quei voti sì o no?”.

Il M5S si difende

E i pentastellati si difendono: “Accordo con Renzi e Boschi? – ha scritto su Facebook il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Riccardo FraccaroE’ una bufala della Lega. Voglio dirlo chiaramente: noi non faremo accordi con Renzi e Boschi, è la bufala dell’estate che la Lega sta diffondendo dopo aver fatto cadere il governo. Il nostro obiettivo è tagliare 345 parlamentari, chi il 20 agosto voterà contro Conte lo farà solo per impedire la riforma. Questa è la verità”.

Bonafede: no a Renzi e Boschi

“C’è una forza politica in Italia – ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede che ha sempre mantenuto la sua coerenza e ferma la bussola sull’interesse dei cittadini, non delle banche né dei comitati d’affare. Il M5a non si siederà mai al tavolo con Renzi o Boschi”.

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