Dentro o fuori. Altre chance? Il presidente Sergio Mattarella non ne darà. Se grillini e dem trovano l’intesa e la comunicano domano, nel corso degli incontri previsti, bene. In caso contrario, con il ‘forno Lega’ chiuso dai toni duri di Giuseppe Conte, l’unica strada è il voto.
Tutto lascia pensare che alla fine, tra rospi ingoiati e pizzichi sullo stomaco, il Movimento 5 Stelle abbraccerà il Pd. Il premier resta lo stesso di quello sostenuto dalla maggioranza giallo verde, cambierà il resto, con Luigi Di Maio costretto a rinunciare al ruolo di vicepremier.
Le delegazioni di dem e grillini si vedranno oggi alle 8 e 30. Alle dieci si terrà la direzione del Pd per prepararsi al confronto con il presidente della Repubblica alle 16. Due ore dopo toccherà al Movimento 5 Stelle. Ascoltate le varie voci, il capo dello Stato domani sera rivelerà se affidare l’incarico o meno a Conte per formare un nuovo esecutivo.