Crisi di governo, Renzi apre ai 5 Stelle per frenare Salvini. Lombardi: “Pronti ad un patto col Pd”

L'ex premier: "Votare subito sarebbe folle. Prima ci vuole un governo istituzionale per la riduzione dei parlamentari"

Foto LaPresse/Giacomo Maestri 09/09/2018 Bologna (Italia) Cronaca Italia, Festa dell'Unità Bologna presso Padiglione 35 Fiera di Bologna Nella foto: Matteo Renzi Photo LaPresse/Giacomo Maestri September 09, 2018 Bologna (Italy) News Italy Festa dell'Unità Bologna at Fiera di Bologna. In the picture: Matteo Renzi

ROMA – Un sodalizio Pd-M5S per sconfiggere Salvini alle prossime elezioni. E’ quanto bolle in pentola dalle parti di Piazza Sant’Anastasia e via Nomentana  rispettivamente sedi di Pd e M5S. Un accordo, secondo Renzi e Lombardi, capogruppo della Regione Lazio del M5S, solo dopo un governo istituzionale che permetta prima agli italiani di votare  il referendum sulla riduzione dei parlamentari e evitare l’aumento dell’Iva

Roberta Lombardi

“Siamo pronti a un governo del presidente anche con il Pd ha affermato. Salvini deve capire che il Parlamento non è ai suoi ordini”. Iniziano così i preparativi per una nuova coalizione per le votazioni che dovrebbero essere fissate, secondo i loro programmi, tra ottobre e novembre prossimi. “Io – aggiunge Roberta Lombardi – dopo aver governato con la Lega penso di poter andare d’accordo anche con Belzebù. La figura del capo politico ha fallito, serve una ledership corale. Bisogna tornare a un modello corale perché finché siamo stati intelligenza collettiva siamo cresciuti. Quando ci siamo affidati al salvatore della patria abbiamo sbagliato tutto”.

Matteo Renzi

“Votare subito sarebbe folle. Prima ci vuole un governo istituzionale che permetta agli italiani di votare il referendum sulla riduzione dei parlamentari e che eviti l’aumento dell’Iva”. L’ex premier esce all’improvviso dalla tana in cui era caduto in letargo. “Vuole convocare il Parlamento al posto dei presidenti. Vuole decidere tutto ma non fa nulla. E mentre è in spiaggia a ballare, a Roma si spara nei parchi pubblici. Ma chi si occupa di sicurezza se non chi lavora al Viminale? Salvini non ha mai avuto il senso delle istituzioni ma ora ha perso anche il senso della misura. Fortunatamente tra poco non sarà più ministro dell’Interno e finirà la disastrosa esperienza del governo Conte”.

Il monito

Insomma Renzi annusa aria nuova e manda un monito a tutti i partiti affinché indirizzino la propria scelta verso un governo istituzionale: “Dalla Lega ai 5 Stelle, da Forza Italia alla sinistra radicale, dalle Autonomie ai sovranisti fino ai gruppi parlamentari del Pd, della cui tenuta non dubito. Penso che quando Mattarella inizierà le consultazioni una parte dei parlamentari dovrà aver già espresso la propria adesione a questo disegno. Così il presidente potrà valutare l’eventuale incarico a un premier autorevole. A lui toccheranno le scelte: noi dobbiamo consegnargli una ipotesi concreta”.

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