KALININGRAD – Dopo la sorpresa dello stop dell’Argentina con l’Islanda, la talentuosa Croazia rispetta il pronostico e batte la Nigeria nel quarto match mondiale di giornata. I biancorossi hanno tenuto benissimo il campo, dimostrando di avere le carte in regola per disputare un grande torneo iridato.
Primo tempo equilibrato. Croazia in vantaggio
Perisic, Kramaric e Mandzukic sono i più attivi nella prima parte di gara, mentre il team africano si limita a cercare di abbassare il ritmo. Alla mezz’ora, però, arriva il meritato vantaggio croato. Mischia in area su calcio d’angolo, toccano Rebic e Mandzukic che mandano fuori tempo Etebo che insacca la sfera nella sua porta. La Nigeria reagisce ma non riesce a creare grandi pericoli. Anzi, il più pericoloso è Kramaric che con una conclusione potente sfiora la traversa. Prima frazione equilibrata, ma la Croazia ha dimostrato di averne di più.
Modric gelido dagli 11 metri. Cala il sipario
La formazione in maglia verde nella ripresa molla gli ormeggi e trascinata da Moses, che punta di continuo l’ex napoletano Strinic, mette in grande affanno la retroguardia europea. Ci prova Ighalo di testa, altra vecchia conoscenza del calcio italiano, ma la Croazia resiste. A venti minuti dalla fine ingenuità di Troos-Ekong che abbraccia Mandzukic in area di rigore. Dagli undici metri Modric, stella della nazionale a scacchi biancorossi, è freddo e firma il raddoppio. Nel finale la Nigeria molla mentalmente e la Croazia controlla agevolmente, sfiorando a più riprese il 3-0. La formazione di Zlatko Dalic sale a quota 3 punti e vola in testa al girone.
