ZAGABRIA (Croazia) – È salito a 12 morti in Croazia il bilancio dell’incidente avvenuto lungo un’autostrada nel nord del Paese, dove un autobus con targa polacca che trasportava pellegrini a Medjugorje, nel sud della Bosnia, è sbandato. Le autorità croate riferiscono che a bordo viaggiavano 43 persone. Secondo la tv di Stato croata Hrt, i feriti sono circa 30, molti in modo grave, e la causa più probabile dell’incidente è un colpo di sonno dell’autista.
L’incidente è avvenuto alle 5.40 ora locale circa 50 chilometri a nord di Zagabria, sull’autostrada A-4, che è trafficata durante l’alta stagione turistica. Sul posto sono state inviate squadre di soccorso ed è in corso un’indagine sulla causa dell’incidente, riportano i media croati. La tv di Stato croata ha mostrato un video in cui si vede un bus blu distrutto in un fossato vicino all’autostrada. L’autobus stava viaggiando in direzione di Zagabria, la capitale della Croazia.
Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki, ha detto che l’autobus stava portando i pellegrini al santuario cattolico di Medjugorje, nel sud della Bosnia. Il santuario è la terza meta di pellegrinaggio più popolare d’Europa dopo Lourdes e Fatima.
“Questa mattina ho parlato dei dettagli della tragedia con il primo ministro croato Andrej Plenkovic, che ha assicurato il pieno sostegno da parte dei servizi medici croati”, ha detto Morawiecki su Facebook. “Ho raccomandato ai nostri servizi consolari di avviare un’organizzazione per il sostegno alle famiglie delle persone coinvolte nell’incidente”.
Il ministro dell’Interno croato, Davor Bozinic, ha riferito che l’autobus proveniva da “un luogo vicino a Varsavia” e che “secondo alcune informazioni” stava trasportando pellegrini a Medjugorje.
(LaPresse/AP)