Crollo alla Vela Celeste, ecco chi erano le due vittime

Roberto Abbruzzo e Margherita Della Ragione

NAPOLI – E’ di due morti il bilancio della tragedia di ieri sera alla Vela Celeste di Scampia, dove al terzo piano dello stabile si è verificato il crollo di un ballatoio. A perdere la vita sono stati Roberto Abbruzzo, 28enne, deceduto sul colpo intorno alle 23.30. Margherita Della Ragione, invece, è spirata intorno alle 3 di stanotte al Cto, dove la 35enne era stata portata dopo il dramma nella Periferia Nord di Napoli. Fanno parte dello stesso nucleo familiare, come le altre persone coinvolte nel crollo.

Ci sono altri 13 feriti. Sette sono bambini, di cui due sono ricoverati in gravi condizioni al Santobono. I più piccoli sono tutti in codice rosso. Si tratta di Anna, 4 anni, Annunziata, 8 anni, Patrizia, 6 anni, Greta, 2 anni, Mya, 4 anni, Morena, 10 anni e Suami, 2 anni. Gli adulti sono invece tra l’Ospedale del Mare e il Cardarelli: sono Luisa Abbruzzo, 23 anni e Giuseppe Abbruzzo, 33enne ricoverato in codice rosso.

Il cedimento è avvenuto al terzo piano dell’edificio e, cadendo, il ballatoio ha provocato il cedimento anche di quelli del primo e del secondo piano. Tra i feriti c’è anche un bambino, trasportato in codice rosso pediatrico all’ospedale Santobono, mentre sette persone sono state trasportate in codice rosso in diversi ospedali della città: al Cardarelli, all’Ospedale del Mare e al Cto.

Il prefetto di Napoli Michele di Bari ha attivato il centro coordinamento soccorsi a seguito del crollo di un ballatoio all’interno della Vela Celeste di Scampia, che ha causato la morte di un uomo e una donna e il ferimento di 13 persone tra cui 7 bambini. Il prefetto ha effettuato un sopralluogo nell’area dove si è verificato il crollo.

Organizzato anche un servizio anti-sciacallaggio. Purtroppo in un periodo di crisi economica come quello che ha investito l’Italia e il Mezzogiorno soprattutto, ci sono soggetti che approfittano di tragedie del genere per rubare oggetti, anche di poco conto.

Ieri sera il dramma alla Vela Celeste, l’unica delle tre Vele ancora presenti a Scampia per cui è previsto un intervento di riqualificazione nell’ambito del progetto “Restart Scampia”. Per le altre due, la Rossa e la Gialla, è previsto l’abbattimento per far posto a nuove abitazioni. Dopo l’opera di recupero e di riqualificazione la Vela Celeste dovrebbe ospitare uffici pubblici. Il complesso delle Vele di Scampia, realizzato dall’architetto Franz Di Salvo tra gli anni ’60 e ’70, era originariamente composto da 7 edifici, 4 dei quali sono stati demoliti nel corso degli anni, l’ultimo, la Vela “A”, nel 2020.

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