CANAZEI – Sono iniziate le ricerche degli ultimi 3 dispersi. Per la prima volta, 14 specialisti interforze e 2 unità cinofile mettono piede sul fronte della slavina di ghiaccio della Marmolada che ha ucciso 9 alpinisti. “Operazione complessa e con il rischio di altri improvvisi distacchi, ma per ora il ghiacciaio sembra tenere – afferma Maurizio Dellantonio, presidente del Soccorso alpino nazionale -. Un elicottero sta accompagnando gli operatori”. I radar e i sensori posti nel ghiacciaio permettono di rilevare ogni millimetrico spostamento della massa ghiacciata: in caso di allarme, pronte le vie di fuga. Per mettersi al riparo, le squadre di ricerca hanno solo 60 secondi.
(LaPresse)