MILANO – Avrebbe colpito il genero a colpi di fucile dopo una lite scoppiata mentre l’uomo stava raccogliendo la legna nelle campagne del Crotonese ferendo gravemente anche il nipote 18enne.
È questa l’ipotesi avanzata dai carabinieri per l’omicidio di Luigi Greco, 44enne noto alle forze dell’ordine, ucciso nella propria abitazione intorno alle 11.20 circa a Verzino, in provincia di Crotone. Per la morte dell’uomo è al vaglio degli inquirenti la posizione del suocero, Vito Avenoso, residente nel palazzo vicino alla vittima e con il quale aveva avuto già diversi dissidi scaturiti da una passata vicenda giudiziaria, per presunti maltrattamenti in famiglia che la vittima aveva esercitato nei confronti della moglie, figlia di Avenoso.
L’uomo è stato raggiunto al torace da colpi di fucile caricato a pallettoni davanti casa: ferito anche il figlio della vittima, e nipote del presunto assassino, colpito alla testa e ora ricoverato in gravi condizioni. Gli inquirenti stanno ricostruendo la dinamica dell’omicidio che potrebbe essere legato a una lite e a un tentato agguato avvenuto poco prima, nelle campagne tra Caccuri e Cerenzia, dove la vittima si era recato a raccogliere legna.
LaPresse