Cultura, ‘Procida capitale 22’: dal 22 gennaio 150 eventi ma c’è paura per il Covid

Il passaggio del testimone con Parma avverrà il 14 gennaio 2022, mentre l'evento inaugurale ci sarà una settimana dopo (il 22 gennaio).

NAPOLI – Il passaggio del testimone con Parma avverrà il 14 gennaio 2022, mentre l’evento inaugurale ci sarà una settimana dopo (il 22 gennaio). Parte così ‘Procida capitale italiana della cultura 2022’. La più piccola tra le tre isole del golfo di Napoli sarà per 330 giorni il centro della cultura del Paese.

Presentato oggi in Regione Campania, che condivide la governance con il Comune di Procida, il programma degli eventi. Quarantaquattro progetti culturali (di cui 34 originali), 150 eventi distribuiti in un cartellone di 330 giorni di programmazione, 350 artisti provenienti da 45 Paesi differenti del mondo e il coinvolgimento diretto di oltre 2000 cittadini, con la rigenerazione di 7 luoghi simbolo dell’isola. Questi i numeri del programma di ‘Procida capitale della cultura 2022’, che è suddiviso in 5 sezioni declinate con cinque verbi: Procida inventa, Procida ispira, Procida include, Procida impara, Procida innova, sotto un unico tema, ‘La cultura non isola’, ideato prima della pandemia e oggi più che mai attuale, che pone l’isola come luogo di esplorazione, sperimentazione e conoscenza, modello delle culture e metafora dell’uomo contemporaneo. Vengono sviluppate tre categorie di progetti: ‘Progetti faro’, che favoriscono processi di trasformazione, rigenerazione e rivitalizzazione urbana; ‘Progetti ancora’, che approfondiscono le eredità culturali, con un forte impulso dalla dimensione locale alla visibilità nazionale ed internazionale; ‘Progetti comunità’, volti a promuovere, facilitare e costruire comunità solidali, capitale sociale e beni relazionali. Ma sullo sfondo resta la paura dei contagi, che sono in aumento con il passare delle settimane.

Preoccupato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che spiega: “È evidente che abbiamo sullo sfondo questa preoccupazione ed è un’altra ragione per la quale mi permetto di sollecitare i nostri cittadini a completare la campagna di vaccinazione. Sarebbe davvero un peccato dover ridurre o comprimere l’evento di ‘Procida capitale della cultura’ per ragioni di esplosione del Covid, sarebbe davvero un delitto”.

LaPresse

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