PORTSMOUTH – I leader mondiali ricordano i 75 anni dallo sbarco in Normandia. Oggi a Portsmouth, nel Regno Unito, si svolgono le celebrazioni per il D-Day, punto di svolta della Seconda guerra mondiale. Circa 156mila uomini dell’esercito alleato sbarcarono sulle spiagge della Normandia per la controffensiva contro i nazisti. Solo nel primo giorno morirono 4400 soldati. Presenti all’evento i principali leader mondiali: il presidente Usa Donald Trump, la premier britannica uscente Theresa May, il presidente francese Emmanuel Macron, la leader tedesca Angela Merkel e la Regina Elisabetta.
Le parole della Regina Elisabetta
Prima dell’intervento della sovrana sul palco è salito uno dei pochi reduci ancora in vita: un 98enne che ha commosso la platea rievocando la paura di quel giorno. Poi è stata la volta della Regina. “Quella generazione, la mia generazione, è resistente. Settantacinque anni fa centinaia di migliaia di soldati lasciarono queste spiagge per la causa della libertà. il loro eroismo non sarà dimenticato”, ha detto la Regina. “Quando presenziai alla commemorazione del 60esimo anniversario dell’avvio del D-Day qualcuno pensò che sarebbe potuto essere l’ultimo evento del genere. Ma la generazione della guerra, la mia generazione, è resistente e oggi sono felice di essere con voi a Portsmouth”, ha concluso la sovrana.
La Merkel parla con Trump
Al margine dell’incontro c’è stato un colloquio di circa 20 minuti tra la cancelliera tedesca Angela Merkel e il presidente Usa Donald Trump a margine delle celebrazioni. La scorsa settimana la Merkel si era recata negli Usa per tenere un discorso ad Harvard in cui criticava la politica protezionistica e nazionalista di Trump, che però non ha mai nominato esplicitamente. Non si conoscono i contenuti del dialogo di oggi. Erano presenti anche John Bolton, consigliere per la sicurezza, e il capo di gabinetto della Casa Bianca Mick Mulvaney.