ROMA – Da oggi green pass obbligatorio su bus, aerei e treni a lunga percorrenza. Una decisione che ha dato vita a grossi malumori. Incrementati i controlli da questa mattina nelle stazioni: la minaccia dei ‘No green pass’ e ‘No vax, no mask’ di bloccare i binari ha costretto il Viminale a ricorrere ad ulteriori misure di sicurezza. “Non saranno ammesse illegalità – ha detto la ministra degli Interni Luciana Lamorgese – in occasione delle iniziative di protesta nei pressi delle stazioni ferroviarie pubblicizzate sulla rete”. L’obbligo del green pass scadrà il 31 dicembre di quest’anno.
Di Maio nel mirino
Ma a finire nel mirino delle proteste non è solo Lamorgese. Lo stesso ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha subito nelle ultime ore pesanti offese sui social: “Un altro infame da giustiziare”, “è necessario il piombo”, “devi crepare”, a cui ha risposto: “Il clima d’odio e le minacce di questi vigliacchi non fermeranno la campagna vaccinale”.
Minacce rivolte anche al governatore dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini e a Romano Prodi.Per quanto riguarda invece le minacce al virologo Matteo Bassetti sui social sarebbero state individuate dalla Digos di Genova 8 persone