Da oggi scatta l’obbligo del green pass per andare da parrucchieri ed estetisti

E, salvo proroghe, dal 31 gennaio di quest’anno vi sarà lo “stop al divieto per gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto”

Foto Alfredo Falcone / LaPresse

ROMA – Da oggi da parrucchieri ed estetisti per accedervi è obbligatorio mostrare il Green pass base che resterà: la misura sarà valida fino al 31 marzo di quest’anno. E, salvo proroghe, dal 31 gennaio di quest’anno vi sarà lo “stop al divieto per gli eventi, le feste e i concerti, comunque denominati, che implichino assembramenti in spazi all’aperto”. Così come per “le attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati e all’obbligo di mascherina in zona bianca”.

Il calendario

Dal primo febbraio prossimo bisognerà essere in possesso del Green pass base anche per accedere ai pubblici uffici e tutte le attività commerciali “fatte salve eccezioni – si legge nelle faq del Governo – che saranno individuate con un Decreto del presidente del Consiglio. L’obbligo scadrà il prossimo 31 marzo. Per chi non adempie alle disposizioni anche per i dovuti controlli del Green pass sono previste sanzioni da 400 a 1.000 euro”. Dal primo febbraio scatta quindi l’obbligo vaccinale per gli over 50 attualmente residenti nel nostro Paese che rimarrà in essere fino al 15 giugno prossimo. Obbligo vaccinale senza limiti di età previsto per tutto personale universitario, così equiparato a quello scolastico. Per quanti non adempieranno a quanto previsto, scatteranno sanzioni di 100 euro una tantum.

Altre date

E ancora: dal 15 febbraio e fino al 15 giugno del 2022 sarà richiesto il certificato verde a tutti i lavoratori del settore pubblico e privato, a partire dai 50 anni di età che si ottiene solo con la guarigione o la vaccinazione per accedere ai luoghi di lavoro, così come per i concorsi pubblici. Inoltre per tutti i lavoratori pubblici e privati e i liberi professionisti non vaccinati “è prevista una sanzione da 600 a 1.500 euro nel caso di accesso ai luoghi di lavoro in violazione dell’obbligo”.

Per quanti accederanno al posto di lavoro come già avviene per i lavoratori sprovvisti di green pass, anche i lavoratori ultra-cinquantenni che dal 15 febbraio 2022, che non saranno in possesso di green pass rafforzato verranno considerati “assenti ingiustificati senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro ma senza diritto alla retribuzione né altro compenso o emolumento”.

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