MILANO – Inizio di settimana difficile alla Borsa di Francoforte per Daimler, dopo la diffusione nel weekend di una nota attraverso la quale il colosso tedesco dell’automobile, al quale fa capo il marchio Mercedes, ha annunciato un taglio delle proprie attese per quanto riguarda l’utile. Il titolo del costruttore di Stoccarda ha vissuto l’intera seduta al di sotto della linea di parità andando a chiudere in calo dello 3,03% a 47,74 euro. Nel quadro di un Dax a sua volta poco brillante, complice anche il nuovo calo di fiducia delle imprese tedesche a giugno, segnalato da una lettura dell’indice Ifo a 97,4 punti dai 97,9 punti del mese precedente.
Il comunicato di Daimler
Nello specifico, Daimler ha reso noto domenica che l’aumento degli accantonamenti realizzati in considerazione dei diversi procedimenti governativi e delle varie misure legate ai veicoli Diesel – che ha portato l’ammontare complessivo a una cifra nell’ordine delle centinaia di milioni – impatterà sui guadagni del secondo trimestre e sarà preso in considerazione nel calcolo dell’Ebit di gruppo.
Reddito operativo in linea con il 2018
Il reddito operativo per il 2019, si legge nella comunicazione, è quindi atteso in linea con quello dell’anno precedente. Non una prospettiva esaltante, se si considera che il 2018 aveva visto il dato calare di oltre il 20% rispetto all’anno precedente fino a quota 11,13 miliardi di euro. Il margine operativo per quanto riguarda i furgoni Mercedes-Benz Vans è intanto atteso, sempre per l’anno fiscale in corso, tra il -2% e il -4%. La limatura al ribasso delle previsioni arriva a un mese dal passaggio di consegne avvenuto ai vertici del gruppo.
Il distacco da Chrysler
A fine maggio il ceo Dieter Zetsche, che aveva gestito il distacco del 2007 da Chrysler, ha infatti ceduto il ruolo al successore Ola Kallenius dopo 13 anni alla guida dell’azienda. Il momento non è tra l’altro dei più semplici per la casa automobilistica, impegnata come il resto del settore nella conversione all’elettrico.
Il mercato della Bmw
Intanto Bmw prevede di mettere sul mercato 25 modelli elettrificati entro il 2023, con due anni di anticipo rispetto a quanto annunciato in precedenza. Il ceo del gruppo, Harald Krueger, ha anche annunciato un ambizioso obiettivo di crescita per i modelli elettrificati. Lo riporta la Faz, secondo cui Krueger ha aggiornato gli obiettivi nell’elettrico di Bmw. Spiegando di puntare su un tasso di crescita del 30% annuo delle vendite di auto a batteria.
(LaPresse/di Marco Valsecchi)