NAPOLI – I soldi in più incassati dai concerti di giugno al Maradona utilizzati per gli eventi di Capodanno e per l’America’s Cup. Questa la
scelta della giunta, approvata dall’Assise, che diventa subito esecutiva. Mentre resta aperto e sempre più teso il confronto tra il Comune di Napoli e il Calcio Napoli sul futuro dello stadio, l’amministrazione guidata da Gaetano Manfredi va avanti su un altro fronte e utilizza l’impianto di Fuorigrotta come leva finanziaria per la politica dei grandi eventi che sta caratterizzando la città in questa fase. Con una delibera che ha già incassato il via libera del Consiglio comunale, Palazzo San Giacomo ha infatti approvato una variazione di bilancio per destinare 900mila euro per altri eventi. Una scelta, totalmente legittima, che assume un valore politico preciso nel momento in cui il dialogo con il club di Aurelio De Laurentiis sul restyling o sull’eventuale futuro utilizzo del Maradona resta complesso e segnato da idee contrarie.
I ricavi generati dagli eventi extra-calcistici ospitati al Maradona vengono reinvestiti per finanziare appuntamenti ad alta visibilità, come il Capodanno cittadino (più di 700mila euro) e le attività di promozione e accoglienza legate alla sfida dell’America’s Cup (altri 200mila). Un segnale chiaro di come l’amministrazione Manfredi consideri lo stadio non soltanto un tema sportivo, ma uno strumento centrale nelle politiche di marketing urbano e di attrattività internazionale. I soldi per il progetto di riqualificazione dell’impianto dovranno essere presi da altri capitoli di bilancio. Il provvedimento, già validato dal Consiglio comunale, consente di muovere risorse in tempi rapidi e di programmare iniziative considerate strategiche per l’immagine di Napoli, proprio mentre sul tavolo resta il nodo più delicato: il futuro del Maradona come casa del Napoli. Due binari che, almeno per ora, procedono separati. E che rischiano di intrecciarsi solo quando arriverà una decisione definitiva su investimenti, gestione e destino dell’impianto. La delibera non ha ottenuto un parere unanime da parte del Consiglio, anche se la maggioranza è rimasta compatta. De Laurentiis definisce lo stadio ‘un semicesso’, mentre il Comune da quell’impianto ricava cifre importanti. Il fatto che poi non vengano poi utilizzate sull’impianto stesso apre tutto un altro tipo di discussione.
