NAPOLI – Danneggiata la targa commemorativa di Giogiò in piazza Municipio. La madre: “E’ un nuovo oltraggio a mio figlio”. Parliamo del monumento dedicato a Giovanbattista Cutolo, il musicista 24enne ucciso ad agosto 2023 a colpi di pistola dopo una lite per futili motivi in piazza Municipio. Qui si trova il monumento, che aveva già subito danni a marzo e, più gravemente, a maggio. Ora la targa del monumento dedicato a Giovanbattista Cutolo, che lo raffigura mentre suona il corno, è stata trovata a terra, rotta e danneggiata anche nell’effige. E’
stata sistemata in modo provvisorio con dello scotch. “Non c’è più nulla di sacro. La foto di Giogiò è stata spaccata e lasciata a terra. Le amiche l’hanno trovata sul marciapiede. I ragazzi che si occupano di pulirla l’hanno trovata a terra, rotta e danneggiata anche nell’effigie,” ha raccontato Daniela Di Maggio, la madre di Giogiò. Ha presentato una denuncia, ma gli inquirenti le hanno prospettato l’ipotesi che il danno possa essere stato causato accidentalmente, magari da qualcuno che manovrava un monopattino. Per Daniela Di Maggio si tratta di un vero e proprio “oltraggio” a suo figlio. Ha annunciato che il Comune sostituirà subito le parti danneggiate: “Perché questa gente non può averla vinta. Le istituzioni hanno risposto subito. Giogiò rimarrà serve un faro, un valore e una medaglia di civiltà per tutta l’Italia”. Il monumento era stato inaugurato il 22 marzo. Il prefetto Michele di Bari è intervenuto in seguito al danneggiamento della targa
commemorativa di Giogiò Cutolo: “Sono sicuro che le forze dell’ordine, come sempre, sapranno fare chiarezza rapidamente, ma l’episodio ci deve far riflettere”, ha dichiarato l’ufficiale di governo.
“Le targhe, o altri simboli legittimamente installati, che ricordano vittime innocenti della criminalità come Giogiò, meritano di essere
tutelate, prima di tutto dai cittadini”. Il prefetto ha espresso profonda vicinanza alla madre di Giogiò: “Comprendo l’amarezza della
mamma di Giogiò. Il suo dispiacere non può che essere fortemente condiviso. Posso rassicurarla che sulla vicenda sarà fatta chiarezza”.
Michele di Bari ha ribadito l’importanza di questi simboli: “Queste targhe meritano rispetto e attenzione da parte di tutti. Sono state poste a ricordo del sacrificio di quanti, come lo stesso Giogiò, non si sono voltati dall’altra parte di fronte alla sopraffazione. Servono da monito per tutti noi, istituzioni e cittadini, perché insieme dobbiamo continuare a contrastare la violenza”. Ha auspicato un rapido ripristino della targa: “È opportuno ripristinare la targa in tempi brevi e di certo il ricordo di Giogiò sarà sempre vivo nei nostri cuori. Ai cittadini chiedo di essere gelosi custodi, anche attraverso questi simboli, della memoria di quanti hanno dato la loro vita per dire no alla violenza, che talvolta si manifesta anche in piccoli gesti quotidiani”.