Danno erariale, condannati due ex sindaci

AVERSA – La Corte dei Conti sezione Seconda Giurisdizionale Centrale d’Appello, composta dai magistrati Rita Loreto (presidente relatore), Domenico Guzzi, Roberto Rizzi, Maria Cristina Razzano e Ilaria Annamaria Chesta, ha emesso una sentenza definitiva in merito a un caso di danno erariale riguardante il Comune di Aversa, alla omessa riscossione, per il periodo dal 1° gennaio 2009 al 31 dicembre 2013, di quanto dovuto per canoni di locazione e indennità di occupazione per i 136 alloggi di proprietà comunale, siti in via San Lorenzo 75. Nella sentenza, la Corte ha dichiarato inammissibile l’appello del procuratore regionale nei confronti dell’ex dirigente comunale Elio Florio e ha accolto gli appelli presentati dagli ex assessori al Patrimonio Romilda Balivo e Nicla Virgilio.

Le ulteriori condanne

L’amministrazione comunale è stata condannata a rimborsare agli appellanti le spese di difesa, quantificate rispettivamente in 5.000 euro per Balivo e 2.000 euro per Virgilio. Inoltre, la Corte ha accolto parzialmente gli appelli degli ex sindaci Domenico Ciaramella e Domenico (Enrico) De Cristofaro e degli dirigenti comunali Alessandro Diana e Stefano Guarino. Questi sono stati condannati a risarcire il Comune di Aversa con le seguenti somme: 150.000 euro per Domenico Ciaramella, 60.000 euro per Enrico De Cristofaro, 140.000 euro per Alessandro Diana e 50.000 euro per Stefano Guarino. Gli interessi legali saranno applicati a partire dalla data di pubblicazione della sentenza di primo grado. Le spese legali sono state poste a carico degli appellanti Ciaramella, De Cristofaro, Diana e Guarino, liquidate in 368 euro complessivi.

Il commento

L’ex assessore al Patrimonio, Nicla Virgilio, ha commentato la sentenza affermando di aver sempre creduto nella giustizia e che la verità è stata ristabilita. Ha inoltre espresso la sua rabbia per essere stata coinvolta in un procedimento della Corte dei Conti, sottolineando di aver servito la sua città con amore, passione e trasparenza. Virgilio ha fatto riferimento alla denuncia di alcuni politici di centrosinistra e ha espresso curiosità riguardo alle azioni intraprese dall’attuale amministrazione comunale. La sentenza della Corte dei Conti rappresenta un importante sviluppo in questo caso di danno erariale e getta luce sulla gestione delle risorse pubbliche da parte del Comune di Aversa. La sentenza della Corte dei Conti rappresenta una conclusione nelle procedure legali in corso. Tuttavia, è importante sottolineare che l’appello in Cassazione può essere presentato solo in caso di questioni riguardanti l’applicazione del diritto e l’interpretazione della legge, e non per rivalutare le prove o i fatti della causa. Ciò significa che le parti coinvolte nel processo dovranno basare il loro eventuale ricorso in Cassazione su aspetti di giurisdizione che potrebbero aver influito sulla decisione della Corte dei Conti.

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