MADRID – Inizia male l’avventura dell’Italia del tennis in Coppa Davis. Partiti con il favore dei pronostici, gli azzurri hanno dovuto lasciare il passo al Canada ed ora la sfida agli Stati Uniti è già un dentro o fuori. Deludono i due singolaristi Fabio Fognini e Matteo Berrettini che hanno perso rispettivamente contro Vasek Pospisil (7-6, 7-5) e Denis Shapovalov (7-6, 6-7, 7-6). I due azzurri, poi, si sono rifatti nel doppio superando 6-2, 3-6, 6-3 gli stessi Pospisil e Shapovalov. La vittoria nel doppio ci tiene ancora a galla ma ora, come detto, tra con gli Stati Uniti l’unica parola è vincere. Magari evitando di concedere altri set agli avversari, un fattore che potrebbe rivelarsi determinante per il passaggio al turno successivo.
Fognini sconfitto all’esordio nella nuova Davis
Male Fognini, numero 12 del ranking Atp, che contro Pospisil, numero 150, ha vanificato due palle break per il 6-5 nel primo set mentre nel la perdita del servizio al decimo game si è rivelata fatale. Dopo un’ora e 50 minuti di gioco, partita chiusa con il punteggio finale di 7-6 (5), 7-5 per Pospisil. Nel secondo match di giornata Matteo Berrettini, reduce dalle finals di Londra, ha invece ceduto a Shapovalov.
Berrettini lotta ma cede a Shapovalov
Il 23enne romano, dopo aver perso il primo set al tie-break, ha avuto una reazione riuscendo a far suo il secondo set sempre al tie-break. Nel set decisivo, poi, i due hanno lottato ancora ma alla fine è stato il canadese a trionfare con un ennesimo tie-break all’ultimo sangue: 7-6 (5), 6-7 (3), 7-6 (5) il punteggio finale per Shapovalov. Nel doppio, infine, Barazzutti ha deciso di schierare gli stessi Berrettini e Fognini preferendoli a Bolelli e Sonego. Una scelta che si sarebbe rivelata azzeccata visto che i due sono riusciti a portare a casa il primo punto di questa edizione di Coppa Davis. Ora testa agli Stati Uniti e lì non saranno più concessi errori.