ROMA – E’ record storico per le bollicine italiane all’estero, dove finiscono circa i tre quarti delle 750 milioni delle bottiglie prodotte in Italia nel 2019, grazie ad un balzo del 9% nelle esportazioni. E’ quanto emerge da una proiezione della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativI ai primi dieci mesi dell’anno. Un risultato senza precedenti per lo spumante che – sottolinea la Coldiretti – domina nettamente nei brindisi globali davanti allo champagne francese. E non è caso che proprio verso Oltralpe si registri un balzo del 24% delle esportazioni. Con la Francia che è diventata il quarto Paese acquirente nel mondo.
Oltre frontiera – continua la Coldiretti – i consumatori più appassionati sono gli inglesi che non sembrano essere stati scoraggiati dalla Brexit. E sono il primo mercato di sbocco delle spumante italiano con le bottiglie esportate che fanno registrare un aumento del 4% nelle vendite. Mentre gli Stati Uniti sono al secondo posto con un balzo dell’13% pur in presenza di tensioni commerciali e timori collegati ai dazi. Mentre in posizione più defilata sul podio si trova la Germania – spiega la Coldiretti – che rimane il terzo consumatore mondiale di spumante italiano ma che con la frenata dell’economia tedesca paga un calo dell’11% rispetto all’anno precedente.
(LaPresse)